10.02.25
Via Montenapoleone a Milano, New Bond Street a Londra, Avenue des Champs-Élysées a Parigi. Sono soltanto alcune tra le più prestigiose vie dello shopping del lusso dove sorgono le boutique allestite, negli interni, dall’azienda bolognese Arredoquattro. Questa solida realtà con sede a Budrio è specializzata nell’arredamento di design per il fashion retail e collabora con le maggiori griffe dell’alta moda contribuendo a dare lustro alla loro immagine nel mondo.
Da qualche anno Arredoquattro si affida alla Pavarini Macchine per l’acquisto di macchinari ad alta tecnologia firmati SCM. Tra gli ultimi investimenti: nel 2023 una sezionatrice gabbiani p80 e un centro di lavoro morbidelli m200 e, a fine 2024, una bordatrice olimpic 500hp, installata e collaudata poche settimane fa.
“Abbiamo sposato un marchio, che è SCM, e per noi è per sempre – spiega sorridendo Roberto Sabbatani, da vent’anni colonna portante dell’azienda, responsabile della produzione e dirigente delegato per la sicurezza –. Nella Pavarini Macchine abbiamo trovato un partner affidabile oltre che un unico referente per quanto riguarda l’acquisto delle macchine, la fornitura di ricambi e l’assistenza tecnica. Quest’ultima poi è davvero un valore aggiunto grazie all’efficienza e alla professionalità del team service”.
La scelta di investire in nuove tecnologie è derivata dalla necessità di incrementare non soltanto la produttività, ma soprattutto la flessibilità produttiva. “Prima per alcune lavorazioni, come per esempio la bordatura, ci affidavamo totalmente a fornitori esterni – sottolinea Sabbatani – , mentre adesso siamo in grado di eseguire molte più realizzazioni nella nostra falegnameria interna, pur continuando ad avvalerci dei laboratori artigiani della zona. Il centro di lavoro, in particolare, ci ha davvero fatto fare un salto in avanti in termini di qualità e versatilità della produzione”.
Tradizione e innovazione sono parole chiave per Arredoquattro: il saper fare artigiano tipico del made in Italy si fonde con la creatività e l’ausilio delle più moderne tecnologie dando forma ad arredi unici, su misura e curati in ogni singolo dettaglio che interpretano al meglio il gusto di una clientela attenta ed esigente. Gucci, Moncler, Dior, Valentino, Stone Island, Loro Piana (per citarne alcuni) sono tra i clienti dell’azienda bolognese che realizza mobili, scaffali, banconi e tutto ciò che concerne l’arredamento di negozi, boutique e showroom per la moda.
“Lavoriamo con i grandi gruppi internazionali del lusso e gli standard qualitativi devono essere per forza altissimi, perché tramite i nostri arredi dobbiamo trasmettere la loro visione e raccontare la loro storia – ci tiene a puntualizzare –. Partendo dal loro progetto, lo sviluppiamo e lo industrializziamo fino ad arrivare alla fase dell’installazione e del montaggio nei negozi sparsi in tutto il mondo, di cui ci occupiamo grazie al nostro personale interno”.
L’azienda nasce nel 1981 dall’intraprendenza di quattro soci (oggi nella società sono rimasti Sandro Baraldi e l’ad Marco Vegetti), tutti provenienti dal mondo della moda, che decidono di mettere in campo la loro esperienza e specializzarsi negli arredi di spazi per il commercio al dettaglio. Dopo essersi affermato come atelier artigianale (tra i primi clienti, Versace), Arredoquattro ha allargato i propri orizzonti fino a collaborare con una clientela sempre più prestigiosa e internazionale, ampliare la gamma di prodotti e lavorazioni, moltiplicare il giro d’affari.
“Da 35 dipendenti, nel 2005, siamo passati ai cento attuali – prosegue Sabbatini –. All’interno dell’azienda c’è un nucleo storico, ma stiamo già pensando, con una certa lungimiranza, al ricambio generazionale, soprattutto nel reparto falegnameria. Grazie alla collaborazione con il centro di formazione professionale Salesiani Castel de’ Britti abbiamo inserito diversi ragazzi. Abbiamo bisogno di risorse giovani: sono loro il futuro ”.
Nella foto: i tecnici della Pavarini Macchine Nicola Bartolomeoli e Riccardo Suozzi (primo e ultimo da sinistra) insieme a Roberto Sabbatani (secondo da destra) e gli operatori di Arredoquattro Federico Vincenzi ed Ermanno De Maria (da sinistra).
« Torna alle News