ARTEPLAST INVESTE NEL FUTURO CON UN NUOVO TRACER 200X

13.12.24

“Con questo investimento siamo pronti a superare le aspettative e a consolidare ulteriormente la nostra leadership nella lavorazione delle materie plastiche”.

A parlare è Riccardo Bandini (nella foto), titolare di Arteplast, azienda di Parma che ha recentemente acquistato dalla Pavarini Macchine un centro di lavoro nesting per foratura e fresatura. Si tratta di tracer 200x,un  fiore all’occhiello delle tecnologie CMS, divisione del gruppo SCM leader nel mercato della plastica e dei materiali composti.

Nata nel 2010 da una costola di ADV, società operante nel settore grafico, insegnistico e della decorazione pubblicitaria, Arteplast si è specializzata nella lavorazione di materie plastiche quali plexiglass e policarbonato, polietilene-polizene, teflon, nylon e pvc.

Grazie all’ausilio di macchinari all’avanguardia (tra cui diverse tecnologie a marchio SCM) e materiali di qualità, Arteplast è in grado di progettare, eseguire e personalizzare lavorati in plastica di largo impiego in molteplici settori industriali tra cui l’edilizio, l’alimentare, l’antinfortunistico, il farmaceutico, nonché l’imbottigliamento e il confezionamento.  

“La versatilità di questo strumento ci permette di affrontare una varietà di progetti: dal taglio di forme complesse alla realizzazione di prototipi – spiega Bandini –. Questa flessibilità ci consente di soddisfare al meglio le esigenze dei nostri clienti, adattandoci rapidamente alle richieste di mercato”.

Un mercato che è sempre più competitivo e che esige tempi di produzione rapidissimi, oltre che un servizio puntuale ed eccellente nella qualità e nei ritmi di consegna.

“Grazie all’ottimizzazione dei processi produttivi garantita dal nuovo centro di lavoro – aggiunge l’imprenditore –, siamo in grado di ridurre i tempi di lavorazione e aumentare la capacità produttiva sfruttando al meglio il materiale, minimizzando gli sprechi e abbattendo i costi. Tutto ciò significa che possiamo gestire volumi maggiori senza compromettere  la qualità del prodotto. Un valore fondamentale per Arteplast”.

Un macchinario innovativo come tracer 200x  è una garanzia per ottenere risultati di alta precisione e qualità, con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale. “L’adozione di pratiche produttive più sostenibili è una priorità per noi – sottolinea –. Il nuovo impianto è progettato per tagliare i consumi eccessivi e massimizzare l’efficienza energetica, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale della nostra attività”.

Si apre quindi un nuovo capitolo nella storia di Arteplast e Bandini ci tiene a ringraziare chi ha contribuito a scriverlo, inclusa la Pavarini Macchine. “Ringraziamo tutti i nostri collaboratori, clienti e partner per il loro supporto continuo – conclude –. Siamo entusiasti di questo acquisto  che rappresenta un passo strategico per rafforzare la nostra posizione nel settore”.

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