Girometta amplia la sua gamma di articoli grazie al centro di lavoro morbidelli m200f

21.02.23

«In un mercato sempre più competitivo e all’avanguardia, è necessario armarsi degli strumenti idonei a superare le sfide quotidiane. Abbiamo deciso di acquistare il centro di lavoro SCM morbidelli m200f dalla Pavarini Macchine per fornire una rapida risposta di pronto intervento per la nostra clientela e ridurre i tempi di attesa, creando internamente molteplici articoli, prima lontani dal nostro comparto produttivo». A parlare è Alan Girometta titolare, insieme al padre Mario, di Girometta Mario, azienda di Strà di Trevozzo, in provincia di Piacenza, attiva da più di 60 anni e attualmente specializzata nella produzione di porte da interno.

Il centro di lavoro morbidelli m200f risponde perfettamente alle esigenze di un mercato orientato a produzioni versatili, unendo prestazioni eccellenti e massima configurabilità con un aumento di flessibilità e produttività.

Per quanto riguarda l’azienda piacentina, la nuova macchina si presterà alla creazione di diversi prodotti. Come per esempio, spiega  Alan Girometta: «Porte speciali, contraddistinte da pantografatura e lavorazioni particolari sull’anta; pannelli di rivestimento per blindati, fresati secondo i disegni presenti sui nostri cataloghi. Ma anche  – prosegue – consolle nautiche, mobili e complementi d’arredo. I nostri ragazzi stanno affinando la loro abilità nell’utilizzo della nuova tecnologia SCM per poter essere preparati alle richieste della clientela».

Con l’acquisto di morbidelli m200f, la Girometta Mario ha fatto ufficialmente  il suo ingresso nel “mondo SCM”. «All’interno del nostro parco-macchine non erano ancora presenti tecnologie a marchio SCM – puntualizza Girometta –, ma grazie alla Pavarini Macchine, alla loro professionalità e competenza, abbiamo potuto conoscere, apprezzare e poi decidere di acquistare questo nuovo centro di lavoro».

E per la Girometta Mario gli investimenti non finiscono qui e la collaborazione con la Pavarini Macchina si fa sempre più stretta. «Presto dalla Pavarini Macchine riceveremo una seconda macchina SCM: la sega circolare class px350 – sottolinea Girometta –. Quest’ultima sarà impiegata per la sezionatura ad alta precisione di pannelli per l’arredamento, infissi, rivestimenti, porte e altri prodotti affini».

Le innovazioni tecnologiche sono al centro del successo di questa solida realtà a gestione familiare, nata nel 1962 da Remo Girometta come attività di commercio e lavorazione di legname in un piccolo magazzino, cresciuta nel tempo grazie ai due figli Mario e Italo e oggi portata avanti da Mario insieme al figlio Alan. Ed è proprio con l’ingresso di Alan, alla fine degli anni Novanta, che l’azienda ha fatto il salto in avanti in quanto ad attrezzature all’avanguardia, introducendo macchinari a controllo numerico per la lavorazione di tetti e porte. Oggi la Girometta Mario conta una decina di dipendenti, la sua sede in Strà di Trevozzo si estende su 20 mila metri quadrati e negli ultimi anni ha lanciato sul mercato due marchi (Elite Porte e GDOOR) affermandosi sempre di più come punto di riferimento per la lavorazione del legno e la produzione di porte da interno.

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