NCS: dal 2006 al servizio della nautica

13.09.24

Intraprendenza e lungimiranza non mancano di certo a Carmela Policastro (nella foto), titolare di NCS (New Cutting Service), azienda di Nonantola specializzata nella lavorazione del poliuretano in varie densità e altri materiali come le resine espanse, il polistirolo e il dacron. Guidata dall’intenzione di espandere le capacità produttive della sua attività esplorando nuovi settori e materiali, Policastro si è affidata per la prima volta alla Pavarini Macchine per l’acquisto di Tracer 100. Si tratta di un centro di lavoro “all in one” a 5 assi prodotto da CMS, azienda del gruppo SCM leader nel mercato della plastica e dei materiali composti.

“Questo investimento è un passo verso il futuro – spiega –. Attualmente siamo specializzati nella produzione di componenti strutturali per la nautica da diporto  (in particolare yacht) e lavoriamo il poliuretano a diverse densità, ma ci piacerebbe allargare i nostri orizzonti e valutare nuove opportunità di business, utilizzando magari altri materiali come il plexiglass e, perché no, il legno, in modo da sfruttare al massimo le potenzialità di questo nuovo macchinario. Il mio sogno sarebbe quello di lasciare ai miei figli un’azienda solida e produttiva. Speriamo…”.

Fondata nel 2006, NCS si distingue per la precisione e l’efficienza delle sue soluzioni tecniche e offre un servizio di lavorazione su misura, in grado di rispondere alle esigenze specifiche dei clienti e di garantire consegne rapide. Oggi conta due soci (oltre a Policastro, una società di Milano che detiene il 20 per cento delle quote), quattro dipendenti, un’ampia zona dedicata alla produzione e un ufficio tecnico con a capo il figlio ventinovenne Rocco Nigro.

La partnership con la Pavarini Macchine è nata da poco, ma per ora le premesse sono molto incoraggianti. “Confido in un’intesa positiva e per il momento sono davvero soddisfatta – commenta –. Fulvio, il nostro commerciale di riferimento, ha saputo fin da subito intercettare le nostre necessità, indirizzandoci verso una tecnologia all’avanguardia, in grado di moltiplicare il nostro potenziale e diversificare la produzione . Gli altri due centri di lavoro che abbiamo in dotazione hanno soltanto due assi e sono limitati nelle lavorazioni, mentre il nuovo Tracer 100 ne ha cinque e ci permette maggiore versatilità, flessibilità e precisione”.

In questo senso la formazione tenuta dai tecnici di Pavarini Macchine si è rivelata fondamentale. “Il responsabile del service Simone e tutto il suo team si sono dimostrati preparati e disponibili – prosegue –, fornendoci un supporto tecnico preciso e puntuale e aiutandoci a scoprire le potenzialità del centro di lavoro. Adesso tocca a noi utilizzarlo al meglio per dare forma a nuovi progetti. E siamo sicuri che, in caso di bisogno, Pavarini Macchine sarà sempre al nostro fianco”.

« Torna alle News

Iscriviti alla nostra newsletter

Ti invitiamo a leggere l'Informativa Privacy. Potrai disiscriverti in ogni momento grazie al link presente in ciascuna newsletter che ti invieremo.