Polcart e Pavarini Macchine: una sinergia che dura da più di quarant'anni

28.02.23

E’ un rapporto di lunga data quello che lega Pavarini Macchine e Polcart, azienda di Fiorano Modenese specializzata nella progettazione e produzione di espositori su misura per la ceramica. Una collaborazione sinergica nata negli anni Ottanta quando al timone della Pavarini Macchine c’era ancora Sauro Pavarini e che poi è proseguita nel tempo con il figlio Massimo, l’attuale titolare. «La Pavarini Macchine è al nostro fianco da più di quarant’anni. Ero legato a Sauro da un rapporto speciale, di reciproca stima e simpatia  – racconta Elio Barbieri (nella foto), fondatore e titolare di Polcart  –. Anche con Massimo mi sono sempre trovato bene, è in gamba e ci ha sempre consigliato i macchinari giusti per le nostre esigenze. Il fatto di poter contare su un servizio di assistenza tecnica preciso e puntuale è un altro valore aggiunto».

Recentemente Polcart ha acquistato dalla Pavarini Macchine il nuovo centro di lavoro morbidelli m200, ma l’elenco delle tecnologie SCM presenti in azienda è lungo e variegato: centri di lavoro, bordatrici, foratrici, sezionatrici e tanto altro. Un parco-macchine fornitissimo, in grado di coprire tutte le fasi del processo produttivo: dalla progettazione a cura dell’ufficio design interno alla stampa digitale su grandi dimensioni, fino alla produzione che, dopo attente analisi di ricerca e sviluppo, è personalizzata in base alle necessità del cliente.

Nello stabilimento di 10 mila metri quadrati coperti e modernamente attrezzati, Polcart risponde prontamente alle esigenze espositive della clientela di ogni parte del mondo offrendo un servizio di progettazione e produzione di espositori personalizzati per il punto vendita e lo showroom. L’azienda –  nella quale lavorano anche i figli di Barbieri: Michele in amministrazione e Marcella al commerciale – conta 85 dipendenti e dispone  di due filiali all’estero (in Spagna e negli Stati Uniti) aperte per seguire meglio i clienti stranieri.

Versatilità e flessibilità sono le parole chiave per essere competitivi nel mercato attuale. E per farlo è necessario investire in ricerca, sviluppo e innovazione, sottolinea Barbieri: «Acquisire nuove tecnologie è fondamentale per migliorare i metodi di lavoro e di conseguenza la produttività, soprattutto oggi. In passato si guardava ai grossi quantitativi – prosegue –, mentre adesso l’attenzione si è spostata sulla flessibilità, sulla facilità di utilizzo e sulla versatilità che consentono di realizzare anche pezzi piccoli, multiformi e dalle lavorazioni particolari».

E sono infinite, appunto, le lavorazioni realizzabili grazie a morbidelli m200, l’ultima arrivata in casa Polcart. Si tratta di un centro di lavoro altamente modulare in grado di risolvere parecchi problemi di lavorazione del legno. Bastano pochi click per creare pezzi di qualsiasi forma, grazie alla Suite Maestro che governa la macchina e dispone di moduli specifici per ogni processo produttivo. La macchina ideale per chi, come Polcart, ha fatto della personalizzazione la sua arma vincente. 

«Tutti i nostri progetti sono su misura, costruiti con maestria artigianale, di design, ma anche pratici e funzionali – spiega  Barbieri –. Con i nostri espositori “vestiamo” le piastrelle e  le inseriamo in una bella cornice che riesca a valorizzarle. Considero la nostra professione altamente creativa e la nostra arte è il risultato della passione per il lavoro grazie alla quale affrontiamo le sfide quotidiane».

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